giovedì 21 maggio 2015

ZUPPA DI CIPOLLE

 
 
 
 
Fa impazzire sia Rebecca che Roberto ma... anche me.
Ho trovato diverse ricette su vari blog e ho deciso di fare un mix tra quelle che mi attiravano di più.
In particolare ho raddoppiato la dose delle cipolle perché a noi piace piuttosto cremosa e densa.
È molto semplice da fare ma ogni volta ahimè quante lacrime!!!
Uso un tipo di cipolla che trovo dal fruttivendolo sotto casa, sono cipolle francesi dolci specifiche per la zuppa, costicchiano un pochino ma sono davvero buone.
L'ultima volta ho deciso di farla all'ultimo e quindi ho usato un misto di cipolle tra bianche, gialle e rosse che avevo già in casa.
 
Ingredienti:

900 gr. di cipolle
4/5 cucchiai di olio evo
60 gr. di burro
1 cucchiao di zucchero
20 gr. di farina
Sale e pepe q.b.
100 gr. di Emmenthal
16 fette di baguette
1 lt.  di brodo di manzo
 
Procedimento :

In una pentola preparate il brodo che vi servirà successivamente.
Sbucciate le cipolle e tagliatele a rondelle.
In un'altra pentola, abbastanza capiente, fate sciogliere il burro, aggiungete le cipolle e fatele sudare lentamente.  Cuocete per una decina do minuti facendo attenzione  non farle imbrunire. Quando saranno morbide, aggiungete lo zucchero, mescolate bene e poi aggiungete la farina setacciata e continuate a mescolare per altri 5.
A questo punto iniziate ad aggiungere il brodo, poco alla volta, e lasciate sobbollire mescolando di tanto in tanto,  per una ventina di minuti.
Nel frattempo grattugiate l'Emmenthal  e tagliate la baguette a fette spesse circa 1 centimetro e mezzo.
Terminata la cottura delle cipolle con il mixer frullate grossolanamente le cipolle e versate il composto ottenutp in piatti fondi ( tipo di coccio, l'importante è  che possano essere messi in forno), Disponetegli  sopra 3/4 fette di pane, cospargete col il formaggio e infornate a 200 gradi giusto il tempo di far sciogliere
il formaggio e gratinare.

Buon appetito!
 
In questa occasione non sono riuscita a trovare la baguette ed ho ovviato con delle fette di pan carré.
 
 

mercoledì 20 maggio 2015

Un'avventura che dura da 14 anni ma da 3 felicemente sposati: Buon Anniversario!!!

Ebbene SI chi ci avrebbe mai creduto?! Eppure sono passati già 3 anni da quella bellissima, non meteorologicamente parlando, giornata del 19 maggio 2012.
Dopo 7 anni di convivenza e una figlia di 4 anni abbiamo deciso di convolare a giuste nozze!
Nella nostra vita di coppia abbiamo cambiato idea un mare di volte, a partire dal tira e molla che c'è stato prima di decidere di andare a convivere. Eh si! Ogni volta che tornavamo da una vacanza o poco prima di partire, il mio, all'epoca "ragazzo" mi mollava!!! Ma tempo pochi giorni, al massimo 2 settimane, tornava e io innamorata più che mai, lo perdonavo sempre.
Ad un certo punto ho iniziato a cercare casa per andare a vivere da sola e, a quel punto, mi ha chiesto di andare a convivere nell'appartamento che lui aveva già acquistato pur vivendo a Biella dove lavorava. Detto fatto. Terminiamo di ristrutturare il nostro nido e andiamo a viverci ma di matrimonio non se ne parla affatto. Secondo lui il matrimonio è la tomba dell'amore. Decidiamo anche di non volere figli: vogliamo viziare solo noi stessi... Preferiamo coccolare e giocare con i pargoli degli amici ormai tutti sposati.
Il 21 gennaio 2006 Angelo e Antonella, una coppia di amici di Genova hanno la terza figlia, Erika. E' un sabato sera quando Angelo ci telefona per informarci della nascita, quindi la domenica mattina alle 9 si parte per andare a trovarli e vedere la nuova arrivata.
Non so cosa succede nella mia testolina ma inizio a maturare l'idea di volere un figlio. Qualche giorno dopo lo dico a Roberto che non la prende troppo bene e dopo una grande litigata mi dice che, se davvero voglio un figlio, forse è meglio lasciarci ....Io sono troppo innamorata, non dico più nulla.
Passano pochi mesi e la sera del 19 giugno, mentre stiamo festeggiando il mio 38mo compleanno, al momento del brindisi, mi annuncia di aver cambiato idea e che non gli spiacerebbe affatto avere una piccola/o Di Napoli che trotterella in giro per casa.
Da quella sera l'ho messo "ai lavori forzati" e finalmente dopo tanti tentativi resto incinta e il 9 luglio 2007 nasce Rebecca.
E siccome la nostra vita brulica di cambiamenti di idee a novembre 2011 decidiamo pure di sposarci.
All'inizio, quando diamo la notizia, quasi nessuno ci crede.  Don Gerardo, quando telefono per comunicarglielo e chiedere informazioni sul corso fidanzati, mi risponde: "Corro subito a far suonare le campane!!!"
E il 19 maggio arriva in un battibaleno!
La sera prima ognuno andrà a dormire dai propri genitori, mentre lasciamo il nostro appartamento ad Antonella e Angelo che sarà il testimone di Robi e che giungono da Genova con le 3 bambine.
Rebecca viene con me ... Povera piccola: ha una bronchite fortissima ed è in cura col cortisone, è talmente giù che la mattina del 19 quando si sveglia mi dice: "Ma dovevate sposarvi proprio oggi? Non potevate scegliere un altro giorno?!" Povero amore...

 























Le 11.00 arrivano più veloci della luce.
Chissà se lo sposo arriverà puntuale? Del fatto che arrivi non ho alcun dubbio, ma è sulla puntualità che nutro seri dubbi. Così chiedo alla mia amica Cri di telefonarmi non appena giungerà in chiesa perché non voglio assolutamente arrivare prima di lui.
Alle 10.40 squilla il cellulare lo sposo è arrivato! wow non ci posso credere con ben 20 minuti di anticipo! Da lì un susseguirsi di emozioni!


 
Mio papà, è agitatissimo. Mi accompagna fino a metà della navata come concordato con Don Gerardo. Rebecca ci precede con le fedi mentre Robi è lì più emozionato che mai ad aspettarmi.

 
Anche Don Gerardo è emozionato e ad un certo punto dell'omelia gli si incrina la voce.

 
All'uscita dalla chiesa non abbiamo il tempo di fare la foto di gruppo che avrei voluto tanto fare perché inizia subito a piovere.
Quindi via che si parte alla volta del ristorante "La Pinetina"  di Appiano Gentile dove abbiamo deciso di fare il pranzo.
E' stata una giornata lunghissima ma che è volata via, bellissima e che rifarei ancora 10,100,1000 volte ancora!
 

 
 


 



lunedì 18 maggio 2015

Mi sono S-battuta in cucina e.....HO VINTO!!!


 
 
Rebecca, mia figlia, è una fan di "Cuochi e Fiamme" il programma condotto da Simone Rugiati e che va in onda tutte le sere su  La7d. E, tutte le sere, a cena, gioca a fare la giurata e imita Fiammetta Fadda, giudice nella passata edizione insieme a Chiara Maci e Riccardo Rossi, e viene sempre fuori con la solita tiritera :"Mammina perché non vai lì anche tu?"
Un giorno su facebook mi è capitato di leggere di un evento organizzato da Vitteritti Arredamenti di Olgiate Comasco intitolato "S-battuti in cucina". Non ci ho pensato su due volte e mi sono iscritta. Qualche giorno dopo mi è arrivata la mail con cui mi veniva confermata l'iscrizione all'evento e dal lì: PANICO ASSOLUTO!!!
Lo "sbattimento" consisteva in una sfida con tema il dolce. Ogni partecipante doveva preparare un dolce in un tempo massimo di 45 minuti. Il livello di panico è salito ancor di più in quanto i dolci che sono solita preparare richiedono molto più tempo.... AIUTO... adesso che faccio????
Ho passato due interi pomeriggi a sfogliare le mie collezioni di riviste di cucina, da SALE & PEPE a CUCINA ITALIANA e ALICE CUCINA ed alla fine l'occhio mi è caduto su una ricetta di quest'ultima rivista, con un dolce che richiedeva solo 30 minuti di cottura con la preparazione che, tutto sommato, sembrava semplice. La mattina seguente dopo aver accompagnato Rebi a scuola, sono andata ad acquistare gli ingredienti e mio malgrado ho dovuto apportare due modifiche. La ricetta originale prevedeva l'utilizzo del cioccolato fondente di Modica e così pure le gocce ma non trovandole ho optato per un fondente al 70% dell'Equador di ottima qualità e gocce fondenti della Rebecchi.
Dopo pranzo mi sono messa all'opera e ho preparato la torta che ho battezzato "MORBIDO NOCCIOLO AL FONDENTE" e prima di sera ne avevo già distribuito la metà tra amiche, suocera e mamma perché volevo avere il loro giudizio .... non potevo certo deludere le aspettative della mia piccola Fiammetta Fadda in erba!!! Lei l'ha assaggiata a merenda e mi ha dato un bel 5 che in "Cuochi & Fiamme" è il massimo dei voti, mia mamma e mia suocera, che solitamente sui miei dolci hanno sempre qualcosa da dire (troppo dolci, troppo elaborati, troppo strani....), mi hanno telefonato dicendomi che era deliziosa. Solo la mia amica Alessandra ed il marito Roberto hanno trovato delle pecche. A detta di Ale era troppo pesante mentre Robi avrebbe sminuzzato ancora di più le nocciole. Mi mancava solo il giudizio del mio maritino che, quella settimana, era nel suo paradiso tedesco del  Nurburgring, a divertirsi con  la sua terza donna (o forse.... prima ;-)), la sua BMW K1200R.
Gliene ho fatta trovare una intera tutta per lui al suo ritorno e dopo averne mangiata una fetta che era grossa praticamente come un quarto dell'intera torta mi ha detto: "Favolosa!!!" 
Non avevo più alcun dubbio: questa sarebbe stata la torta con cui mi sarei S-battuta in cucina. 
Il 19 aprile è arrivato in fretta e, dopo una notte agitatissima, mi sono svegliata più nervosa e sulle spine che mai.
Io dovevo iniziare la mia sfida alla 15.30 ma, per ambientarmi un pochino e vedere gli sfidanti, alle 13.30, insieme con la mia dolce metà e la nostra signorina, partiamo alla volta di Olgiate con destinazione Vitteritti Arredamenti. 
Dal momento che sapevo dov'era il negozio, non ho mai letto bene il piede delle varie mail che ho ricevuto così non ho visto che la sfida non si sarebbe tenuta presso la sede ufficiale del negozio bensì presso lo "Spazio Bianco" che si trova in tutt'altro indirizzo... Arrivati a quella che credevo essere la destinazione la troviamo chiusa ed il mio nervosismo sale, provo a telefonare e non ricevo risposta... Decidiamo allora di andare a bere un caffè e di tornare alle 15.00 pensando che fosse chiuso per la pausa pranzo. Alle 15.00, puntuali come un orologio svizzero, siamo di ritorno ma: CHIUSO !!!
Stavamo andando via, con lo sgomento più totale, soprattutto di Rebecca, quando arriva un auto da cui scende una signora e ci chiede se volevamo visitare l'esposizione di mobili. Rispondo che dovevo partecipare alla "gara di dolci" e così ho abbiamo scoperto di aver sbagliato indirizzo. Si erano ormai fatte le 15.15 ... altro che ambientarmi e vedere gli altri concorrenti.  Siamo partiti, più veloci della luce,  alla volta di Spazio Bianco seguendo le indicazioni che ci aveva dato la signora.
Arrivata a destinazione ho avuto solo il tempo di presentarmi e poi VIA, l'avventura ha avuto inizio.
La tensione mi è salita alle stelle! Salivazione azzerata e battiti a mille!! L'effetto era quello di essere in uno studio televisivo: fotografo che mi faceva mettere in posa, videocamera montata che mi riprendeva mentre lavoravo, chef pasticcere Alberto Ghielmetti che mi interrogava sugli ingredienti e sul procedimento.... Io che normalmente soffro il freddo, sudavo e mi tremavano le gambe! 

 
 
Dopo di me si sono s-battuti altri 3 concorrenti, in totale eravamo in 8.


 
Quando tutti abbiamo finito ci è stato offerto un ricco e ottimo aperitivo preparato ed offerto dallo chef Ghielmetti, proprietario dell'omonima  pasticceria sita in Olgiate centro, nonché giudice dell'evento insieme ai signori Vitteritti e al, come lo chiamavano loro, "Uomo Smeg", sponsor dell'evento.
Dopo l'aperitivo lo chef ci ha preparato un risotto alle fragole e mentre lo preparava ci ha dava delle dritte su come fare o non fare alcune cose. Per esempio ho scoperto che per fare il brodo vegetale né la cipolla né la carota vanno sbucciate bensì solo ben lavate, che il burro migliore è quello ottenuto da affioramento e che la dose di sale deve essere pari al 1% della dose di riso.
Alle 20.30  ecco il momento più temuto dagli 8 che si sono S-battuti. I 4 giudici dapprima esaminano un dolce alla volta poi iniziano con l'assaggio e udite, udite dopo un briefing di circa 20 minuti, tornano nel salone e decretano vincitore della sfida "S-battiti in cucina": il "Morbido nocciolo al fondente"! NON CI POSSO CREDERE!!!! Sono al settimo cielo!!!
Mi viene consegnato un attestato ed un buono valido per 10 consumazioni presso la Pasticceria Ghielmetti ma non è finita qui!!!


Il premio dello sponsor ufficiale consiste in un piccolo elettrodomestico della nuova linea "Anni '50" della Smeg e lo vincerà chi, dopo due settimane di votazioni on line, otterrà il maggior numero di voti.
A questo punto non mi resta che invitare tutti i miei parenti, amici e conoscenti a votarmi....
Sono state 2 lunghissime settimane dove ero perennemente sul sito di Vitteritti per vedere come procedeva la sfida.
Il 3 di maggio, verso le 16.30, eravamo da mia mamma a Gironico...ops Colverde, e il cellulare di mia mamma squilla, è arrivata una mail. Lei mi dice: "guarda chi mi scrive". Controllo e mi parte un  urlo: "HO VINTO"!!! Ebbene SI anche la giuria popolare mi ha decretata vincitrice. Sprizzo gioia da tutti i pori!!
Ringrazio Vitteritti  per avermi dato la possibilità di partecipare a questa sfida, Spazio Bianco che ha ospitato l'evento, il mastro pasticcere Alberto Ghielmetti, la Smeg per il premio e tutti coloro che mi hanno votata.

 

 
Ringrazio Rebecca per avermi spronata a mettermi in gioco, mio marito per avermi sostenuta. E.... me stessa per non essere collassata in vari momenti.... :-)))
Che dire....alla prossima !!!