mercoledì 25 luglio 2012

... E VISSERO FELICI & CONTENTI!


Questa è la frase con cui  finiscono tutte le favole che narrano di principi e principesse che, dopo varie peripezie, convolano a felici nozze. 
Spero che, dal 19 di maggio 2012, questa frase  faccia da "leit- motive" della mia vita e della mia "nuova" famiglia!

Ad dire il vero non è cambiato molto. Vivo con Roberto da 8 anni e abbiamo una bellissima bambina, la nostra principessina Rebecca che ha compiuto 5 anni il 9 di luglio ma a novembre abbiamo deciso di fare il grande passo: SPOSARCI.
All'inizio ne abbiamo solo parlucchiato poi a novembre abbiamo deciso che era giunto ormai il momento di dare un'impronta "più solida" alla nostra unione, alla nostra famiglia ed abbiamo fissato la data del matrimonio: 19 MAGGIO 2012.
Quando ho telefonato a Don Gerardo, parroco di Gironico, per comunicarglielo mi ha detto:"Adesso vado a suonar le campane!! e grido al miracolo..." eh si perchè conoscendo Roberto e la sua avversione per il matrimonio la notizia era davvero da miracolo.
Abbiamo iniziato immediatamente a frequentare il corso fidanzati ed abbiamo dato il via alle danze dei preparativi che nonostante siano davvero stancanti ti gratificano quando arriva il lieto giorno e tutto va come per il verso giusto... proprio come te lo eri immaginata e speravi!
Il mio Wedding  day è stato davvero bello. Non posso dire il più bello in assoluto della mia vita perchè lo metto al pari del giorno in cui è nata Rebecca.
Sono due cose diverse ma per cui io ho provato tanta gioia!

Sabato 19 maggio, dopo 6 ore di sonno, svegia all'alba.
Parrucchiera ed estetista per trucco & parrucco poi la vestizione. Ho scelto un abito molto semplice di Luisa Spagnoli.


Poi è il turno di Rebecca che, poverina, era sotto antibiotico da una settiana, e quindi non in perfetta forma e quando le ho detto dai tatina che ti vesto mi ha risposto:"Ma mamma, proprio oggi vi dovevate sposare? Non potevi scegliere un altro giorno?"  
Ma alla fine, anche se non con pochi almenti si è lasciata vestire e pettinare.
Dovevate vederla quando entrata in chiesa davanti a me e a mio papà (naturalmente era la mia damigella e portava il cuscino delle fedi)e ha visto Roberto con la cravatta: le si sono illuminati gli occhi e si è girata  a dirmi:"hai visto mamma... il papà ha messo la cravatta! Eh si questa è stata una piacevole sorpresa anche per me perchè Roberto fino al giorno prima diceva che mai e poi mai avrebbe indossato cotal accessirio! 
In chiesa è andato tutto bene,  anche se entrambi ci siamo emozionati ed impaperati pronunciando le frasi di rito e penso di non sbagliare dicendo che Roberto ha fatto commuovere anche Don  Gerardo.


Il ricevimento lo abbiamo fatto al ristorante della Pinetina di Appiano Gentile e devo ringraziare Simona Alletto e tutto il suo staff per la sua buona riuscita.

 

La sera stessa abbiamo dato inizio alla nostra luna di miele ma questo sarà lo spunto per un nuovo post.







domenica 29 aprile 2012

FARFALLE AL TONNO E PANNA DI SOIA

Oggi Rebecca mi ha detto:"Mammina ho  voglia di mangiare una buona pasta... quella buooona, come la sai fare tu, quella con il pesciolino" E io le chiedo:"Quale pesciolino?" E lei: eh quello che c'è nel cassetto! Il Tonno? Le chiedo. Si,  mammina proprio quello  con le farfalle!

Decido di esaudire il desiderio della mia piccola Principessa.
Ed ecco qui la ricetta delle mie farfalle al tonno in salsa di panna di soia ( eh si di soia perchè giovedì sono andata dall'osteopata che mi ha tolto una lunga lista di alimenti tra cui i latticini ad eccezione del parmiggiano reggiano)

Ingredienti:

400 gr. di pasta corta (io x volere di Rebecca ho usato le farfalle)

160 gr. di tonno sott'olio (ben scolato)
4 acciughe sott'olio
un cucchiaino di capperi
12 olive verdi denocciolate
2 spicchi d'aglio
uno scalogno (si può usare anche la cipolla ma a me è vietata perchè è comprea nella  lista di cui vi parlato sopra)
sale
pepe
olio (sempre e solo extravergine d'oliva)

Procedimento:

In un tegame fate appassire lo scalogno  tagliato a rondelle sottilissime e l'aglio tritato.
Aggingete il tonno scolato e sminuzzato,  le acciughe, i capperi e le olive. Fate cuocere per qualche minuto prima di aggiungere la panna. Regolate di sale e pepe a vostro piacimento e fate cuocere per 10 minuti aggingendo qualche cucchiaio di acqua di cottura delle farfalle che nel frattempo starete cuocendo in abbondante acqua salata.
Scolate la pasta e ponetela in una zuppiera, condite con il sugo di tonno e servite.

N.B.: Dal momento che in casa nostra il pranzo è un piatto unico, a  base di pasta, non lesino mai con il condimento anzi mi piace abbondare .








TROFFIE AL PESTO DI TONNO

A casa mia tutti voglioni la pasta a pranzo; non ci sono scuse che tengano e quando chiedo:"Cosa devo prepapare per pranzo?". Mi sento rispondere PASTA!!!
La preferita di Roberto, ma anche di Rebecca, è senza ombra di dubbio la pasta pasticciata ala forno, quella fatta con un bel ragù miscelato alla besciamella, polpettine mignon fritte e mozzarelline ma, anche quella di cui posto la ricetta è sempre ben gradita.

DOSI PER 4 PERSONE

500 gr. di troffie
120 gr. di tonno sott'olio
150 gr. di pomodorini perini
2 filetti di acciughe sott'olio
origano
2 spicchi d'aglio
basilico
qualche cappero
sale
pepe

Procedimento:

Sminuzzate il tonno, passatelo al frullatore con i pomodorini sbucciati e privati dei semi, le acciughe, abbondante basilico e l'aglio. Frullate bene, aggiungete un cucchiaino scarso di origano, sale pepe ed alcuni giri di olio evo versato a filo.
Lessate le troffie in abbondante acqua salata, scolatele e versatele in una zuppiera. Conditele subito con la salsa.
Mescolate e servite ben calde.


Il mio mitico RAGU'

Devo essere sincera:ho davvero imparato a fare un ragù squisito...
Ne faccio sempre in quantità tale da poterne congelare qualche vasetto ed averlo così a disposizione per 2/3 volte.

Lo faccio mischiando vari tipi di trita scelta e salsiccia.

Ingredienti:

2 carote
1 scalogno
1 spicchio d'aglio
1 pesso di sedano

olio extravergine

vino bianco

100 gr. di trita scelta di manzo
100 gr. di trita di vitello
200 gr. di trita di suino
100 gr. di salsiccia


2 bottiglie si passata (io uso la Mutti)
1 chucchiaino di zucchero
sale q.b.

Procedimento:

Tritare le verdure e farle soggrigere con l'olio. Quando sono pronte, aggiungere tutta la carne compresa la salsiccia e farle rosolare sfumando con 1/2 bicchiere di vino bianco.
Lasciare cuocere, mescolando bene, per una decina di minuti, poi versare la passata.
Salare e aggiungere 1 cucchiaino di zucchereo per toglire l'acido.
Continuare la cottura per 8 ore a fuco lento e mescolado per non farlo attaccare.





TORTA SALATA ALLA MIA MANIERA

Questa è la torta salata che faccio per cena, solitamente quando sono in emergenza, anche e soprattutto perchè gli ingredienti che la compongono sono sempre presenti nella mia dispensa.
E' semplice da fare e in casa piace a tutti.








Ingredienti:

1 confezione di pasta brisè
2 zucchine medie
2 scatolette da 80 gr. di tonno sott'olio
1 cipolla bianca
5 filetti di acciuga
4 uova
1 caprino (i vecch)
50 gr. di parmiggiano reggiano
sale q.b.
pepe q.b.

Procedimento:

Stendere la pasta brisè nella teglia e bucherellarla coi rebbi di una forchetta.
Tagliare a rondelle sottili le zucchine e la cipolla e distriburle sulla pasta.
Sgoccilare il tonno e minuzzarlo dopodichè distribuilo sulla zucchine e le cipolle.
Sbattere bene le uova, salarle e peparle a piacere.
Versare le uova, sopra agli altri ingredienti, cercando di distribuirlo bene.
Cospargere con il parmiggiano e i 2 caprini sminuzzati ed i filetti di scciughe.

Infornare a 200°C per circa mezz'ora e... buon appetito. 






sabato 28 aprile 2012

... UN PO' DI RELAX

Chi ha letto il mio post precedente sa che ero disperata, o meglio che ero alla disperata ricerca delle scarpe per il mio Wday. Ebbene finalmente ce l'ho fatta e non mi toccherà così andare all'altare scalza; sdopo un'estenuante ricerca ho trovato la famosa scarpina di cristallo di Cenerentola!!! ... Speriamo solo di non perderle scendendo la rampa di scale della chiesa altrimenti: che figura!!!!
Ora posso dire che per quanto riguarda l'abbigliamento è tutto OK e mi posso quindi rilassare.
La prossima settimana mi dedicherò al cuscino per le fedi , visto che le porterò Rebecca e poi delle bomboniere.
Dulcis in fundo tableau de marriage, questo però me lo sta preparando la mia cognatina Marika.

sabato 14 aprile 2012

SOS...SOS...SOS: DISPERAZIONE !!!

NO: NON SONO IMPAZZITA!!! E' solo che non so più a che santo votarmi...!
Lo scorso febbraio ho visto ed è stato subito amore a... seconda vista quello che sarà il mio abito sa sposa e dopo 2 prove ho deciso di acquistarlo.
Il problema è che a febbraio non mi sarei mai immaginata di non riuscire a trovare le scarpe adegute da abbinare.
Ho girato tutti i negozi di Como, ieri sono andata a Erba e poi a Cantù ma la ricerca è stata vana!!!!
Oggi la mia ultima chance è il Castelli a Fino Mornasco e se nemmeno qui le roverò mi sa che anche se controvoglia sarò costretta ad andare a Milano.
QUALCUNO MI SA CONSIGLIARE ALTRI NEGOZI?
Grazie, ciao e un bacio,
lacuocapsticcina in preda al panico da matrimonio scalza!!!!

sabato 7 aprile 2012

CONSIGLI PER ... LETTURE "INTORNO ALLA CUCINA"

Oggi ho deciso di consigliarvi 2 libri che ho letto ultimamente.
Il primo mi è stato prestato da una cara amica di mia madre, la signora Angela che a sua volta l'ha ricevuto in regalo dalla figlia per Natale.
Si intitola "MAI FIDARSI DEL CUOCO"  e l'autrice è l'inglese Katie Fforde - Polillo Editore.
Una storia delicata, lunga 365 pagine, in cui vengono narrati i sentimenti della protagonista in modo delicato e divertente.
Sono trascorsi ormai dieci anni dalla fine del travagliato matrimonio con Lucas e Penny, ventinovenne, è diventata una donna più sicura di sè ed attraente. Quando si sente sola può sempre contare sulla sua amica Kitty una donna di 87 anni che le è sempre stata di sostegno e sua consigliera. 
E' proprietaria di una serra nella campagna inglese dove coltiva biologicamente ortaggi ed erbe aromatiche che fornisce ai ristoranti della zona.
Un giorno scopre che il suo cliente più importante, l'hotel più prestigioso e rinomato per le sue specialità gastronomiche, ha assunto lo chef più in auge del momento: Lucas il suo ex marito.
Il mondo le crolla addosso ma questa volta ha intenzione di reagire: non è più la ragazzina ingenua di una volta e non gli permetterà più di invadere la sua vita e di ferirla con i suoi modi di fare.


Il secondo me lo ha consiglia Thea, la bibliotecaria di Gironico.
Il suo titolo è "COME UN DOLCE BEN RIUSCITO" di Maeve Bianchy edito da Sperling & Kupfer.
Ambientato nella Dublino contemporanea lievita sotto gli occhi di chi lo legge in un crescendo di forza e di ritmo narrativo.
Racconta delle vicissitudini e dei rapporti all'interno di due famiglie.
Nonostante l'ostruzionismo delle famiglie e dei rispettivi consorti, Cathy Scarlet e Tom Faether fondano dal nulla la "Scarlet & Faether" una società di catering.
Per consegnare ai ricevimenti della gente che conta le migliori tartine della città, la mousse al salmone, il pollo alle erbe aromatiche ed i dolci fragranti, Cathy viaggia a bordo di un furgoncino su cui campeggia una piuma scarlatta. La scommessa è quella di battere la fama del Quentin's di Brenda Brennan, il migliore ristorante locale. A movimentare la delicata vita di relazioni pubbliche, necessaria ad un buon catering, è un carosello di clienti, parenti, amici e nemici con il debole per la battuta indiscreta.
E quando il rovescio del destino si fa sentire, è il lavoro ciò che resta di più saldo per Cathy e Tom e non i legami affettivi fino a quel momento ritenuti inattaccabili da tutti.


domenica 26 febbraio 2012

PIZZA x 3

Martedì mi sono svegliata con una gran voglia di pizza.
Ho chiesto ai miei 2 capi, in ordine Roberto che la mangerebbe anche a colazione e Rebecca che ne è golosissima ed entrambi hanno approvato per una cena a base di pizza con le acciughe per mamma e papà e coi wurstel naturalmente per Rebecca.

Ingredienti per 3 teglie del diametro di 28 cm.


Per la pasta: 
500 gr di farina  (Ho utilizzato la farina la farina di grano tenero tipo 0 del Molino Mettone)
    1 bustina di lievito Mastrofornaio (che equivale a 25 gr. cioè ad un cubotto di quello di birra)
    2 cucchiai di olio evo
250 gr. di acqua
  12 gr. di sale

Per la farcitura:
Passata di pomodoro q.b. (salata e zuccherata) - io uso quella della Mutti;
3 mozzarelle;
2 wurstel   (x la pizza di Rebecca);
6 acciughe (x le nostre).



Ho messo tutti gli ingredienti, nell'ordine in cui li ho elencati, nella mia impastatrice (macchina x il pane) della Kenwood impostando il programma di solo impasto e lievitazione che ha la durata di un'ora e mezza.
Dopodichè ho pesato il composto e l'ho suddiviso in 3 pagnottelle del medesimo peso. Ho disposto le tre pagnottelle su di un canovaccio , le ho coperte con un altro cavovaccio e, per tenerle al caldo e proseguire con la lievitazione ( ancora per circa 2 orette) , gli ho messo sopra una copertina di pile.

Dopo aver steso la pasta nelle 3 teglie ho messo la passata di pomodoro (in cui avevo messo un cucchiaino di zucchero ed uno di sale), una mozzarella (precedentemente fatta scolare) su ciascuna pizza e poi la farcitura come da ingredienti.









Le ho infornate a 200°C per circa 15/20 minuti

Sono risultate essere le 3 migliori pizze che ho preparato nell'ultimo anno e anche Rebecca, che di solito non la mangia tutta, se l'è letteralmente "sbaffata"!!! 



 





mercoledì 22 febbraio 2012

CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MI SPOSO!

Non so da che parte cominciare ... sono ancora un po' confusa.
Forse lo avevo già scritto in un post precedente ma non ne sono sicura al 100% quindi diciamo che lo annuncio ufficialmente con questo post: il 19 maggio dopo quasi 8 anni di convivenza e soprattutto se nel frattempo Roberto, il mio compagno, non decide di scappare convoleremo a nozze.
Lo abbiamo deciso a fine novembre e quindi visto il "poco tempo" a disposizione solo circa 6 mesi contro l'anno che normalmente viene indicato per organizzare un tal evento, ci siamo subito buttati in quest' avventura.
Ci sposeremo a Gironico, paese dove sono vissuta per ben 36 anni, nella chiesa dei S.S. Nazaro e Celso dove stiamo anche frequentando il corso fidanzati... siamo attorniati da coppie costituite da giovanni ventenni e noi siamo l'unica coppia come si suol dire "attempata"!
La cosa più difficile, alla faccia della crisi, è stato trovare il ristorante per il ricevimento. Abbiamo optato per il ristorante "La Pinetina" di Appiano Gentile.
Oggi sono emozionata: ho comprato l'abito da sposa ed abbiamo scelto le fedi!!!
Non mi sembra ancora vero: noi che non volevamo sposarci, non volevamo figli abbiamo già una bellissima bimba, Rebecca, di 4 anni che abbiamo cercato per ben 5 mesi ed ora ci sposiamo ... chi lo avrebbe mai detto?????
Ora mancano le bomboniere, i fiori per la chiesa e l'organizzazione del viaggio di nozze con probabile, ma non acora certa, destinazione Irlanda.
Ora scappo, vado a prenedere Rebecca alla scuola materna e la porto a danza... A presto per gli aggiornamenti!
A proposito accetto consigli sia per il viaggio di nozze che per quei particolari che possono fare la differenza in un ricevimento vedi tableau de mariage, centri tavola e  così via.


venerdì 20 gennaio 2012

PASTA DI ZUCCHERO

Lo scorso mese di novembre ho partecipato al corso, organozzato dalle biblioteche di Gironico, Parè e Drezzo, sulla PASTA DI ZUCCHERO.
Il corso è stato tenuto da Barbara Muscionico  che potete seguire sul suo blog: letortediapplepie.blogspot.com/
E' stato molto utile, bello e divertente: GRAZIE BARBARA e buon viaggio/permanenza a Londra!!!!
Pubblico le foto delle "opere d'arte" che son riuscita a realizzare durante le lezioni.

Nella corso della prima lezione Barbara ci ha spiegato come fare la pdz nonché come colorarla. Ognuno ha preparato mezzo chilo di pasta che ci è servita durnte le 3 lezioni. Al termine della prima siamo riuscite a decorare  i 3 cupcakes che Barbara ci aveva portato: ecco qui gli spiritosi animaletti della fattoria!


Nella seconda lezione abbiamo decorato questi bei biscotti di pasta frolla (sempre portati già pronti da Barbara). Ciascuno di noi ha scelto i colori con cui colorare la pdz e poi, seguendo le istruzioni di Barbara, abbiamo decorato i biscotti.  

Il "capolavoro" finale del corso è questo: una piccola torta margherita ricoperta dapprima con la crema di burro e poi con la pdz colorata a mano con il pennellino (io ho fatto il praticello verde) mentre il bordo l'ho fatto scozzese verde e lilla. Il penultimo step è stato quello di fare la greca laterale che sembra un pizzo ed alla fine abbiamo fatto i fiori.

TORTA DI PANE E AMARETTI AL CIOCCOLATO FONDENTE

Ecco la mia prima ricetta del 2012!

L'ho proposta in varie occasioni ed è piaciuta molto sia ai grandi che ai piccini.

Soprattutto è piaciuta a Rebecca, la mia bambina, che di solito i dolci li mangia a fatica!!!!

Questa torta l'ho presa dal blog di Anice & Cannella (la ricetta originale è di Sabrina) e l'ho realizzata apportando alcune modifiche.  
Ingredienti:

200 gr. di pane finemente grattuggiato
200 gr. di amaretti finemente sbriciolati
200 gr. di cioccolato fondente fratuggiato (io ho utilizzato quello extra amaro al 75%)
180 gr. di zucchero
2 uova
1 bustina di lievito per dolci
200 ml di panna fresca
40 ml di latte (4 cucchiai)
10 ml di olio di semi (1 cucchiaio)
1/2 bicchierino di fiori d'arancio (io ho usato quello della Rebecchi anche se la ricetta originale prevedeva 1bicchierino di amaro Strega)
1/2 bicchierino di sciroppo di puro zucchero alla vaniglia
zucchero a velo q.b.
1 fialetta di aroma alla mandorla



Procedimento:

Sbriciolare molto finemente il pane secco nel mixer, fare lo stesso con gli amaretti e setacciare questi 2 ingredienti con il lievito.
Utilizzando le fruste (io ho utilizzato la planetaria) montare molto bene le uova con lo zucchero poi, rimestando con un cucchiaio di legno, aggiungere alternativamente la panna, il pane insieme con gli amaretti e il lievito, l'aroma di fiori d'arancio, lo sciroppo di zucchero alla vaniglia, la fialetta di aroma alla mandorla, il latte e per ultimo il cioccolato fondente (tritato precedentemente nel mixer).
Versare il composto in una tortiera del diametro di 24 cm. (con la cerniera) ben imburrata e cosparsa di pan grattato.
Cuocere in forno preriscaldato a 170°C per circa 45 minuti, verificando la cottura con uno stecchino.
Far raffreddare la torta, sformarla e cospargerla di zucchero a velo.

Io l'ho servita con a fianco un bel ciuffo di panna montata zuccherata.



venerdì 6 gennaio 2012

FIORETTO PER IL NUOVO ANNO

Per questo nuovo anno ho deciso di fare un "fioretto" e dedicarmi di più al mio blog.
L'anno passato gli ho dedicato poco tempo per svariati motivi. Non voglio torvare giustificazioni ma purtroppo il portatile di cui ero fornita era un po' pazzerello: ci voleva ciorca una buona ora per riuscire ad accenderlo e poi magari nel bel mezzo di un post si spegneva e tutto il lavoro andava perduto.
Così a Natale abbiamo deciso di regalarci un computer nuovo e qindi spero di riuscire a postare tutte le ricette che ho cucinato per la mia famigliola negli scorsi mesi e che ho archiviato nel mio librone!

C' è solo un piccolo particolare, se così si lo si pùò definire: 2 mesi fa, io e Roberto, abbiamo deciso, dopo 7 anni di convivenza, essendo sopravvisuti alla famosa crisi del settimo anno di convolare a nozze.
Quindi forse, anzi senza forse, un po' di tempo me lo ruberà l'organizzazione di quello che per una donna dovrebbe essere il giorno più bello della sua vita anche se, a dire il vero, per me il giorno più bello della mia vita è stato quello della nascita della nostra bellissima bambina Rebecca.

Per quanto riguarda il matrimonio sono ben accetti consigli & suggerimenti!

Auguri a tutte le mie amiche Befane ma soprattutto a tutti i Re Magi.
&... BUON ANNO A TUTTI ... speriamo!!!!